Non solo evasori: la crisi è colpa dello stato

di GIULIO ROSSI VALDISOLE Giornali e televisioni danno man forte al governo per diffondere l'idea che la causa del dissesto economico siano stati esclusivamente gli evasori. Mai nessun personaggio pubblico che stigmatizzi le politiche di spese folli e dissennate che si sono realizzate nel tempo. Insomma, la solita storia del bue che da del cornuto all'asino. E intanto ogni zona, specialmente del nord, sembra caduta in uno stato di polizia tributaria, mirata in particolare verso i piccoli. Siamo giunti al punto di multare il barista che regala una focaccetta a un povero senza emettere lo scontrino. Che evasore! Ho sempre pensato che il capitalismo possa essere la migliore forma, seppur imperfetta, per creare aziende, lavoro e spargere ricchezza. Ma perchè il meccanismo funzioni non basta "lasciar fare", bisogna che ognuno svolga veramente il proprio ruolo. Se, come avviene ora, la parte finanziaria non agisce come suo dovere ma vede il sistema bancario orientato a grandi specula