di MATTEO D'AMICO
La cosiddetta “Giornata della memoria”, che ogni 27 gennaio ci viene proposta come momento utile a non dimenticare alcuni tragici episodi della storia del Novecento, che avrebbero visto come vittima la popolazione degli ebrei europei, ha un grave difetto, ovvero abitua a pensare che nessun altro male è stato grande come quello che la giornata suddetta celebra.
Ogni altra forma di violenza, sterminio, aggressione a civili e vittime innocenti perde così rilevanza e spessore storico e viene ignorata o dimenticata.
Ricordiamo noi allora qualche atroce genocidio dimenticato:
1) Stima delle vittime complessive dell’espansione dell’impero mongolo di Gengis-Khan: 18 milioni di morti
2) Repressione della rivolta dei Sepoy operata dagli inglesi in India (1857 e seguenti). Massacri spaventosi di molte centinaia di migliaia di indiani, per lo più civili.
3) Repressione della rivolta dei Taiping in Cina da parte delle truppe dell’impero Manciù
Aggiungo :
ereticamente.net/2014/02
IL 24 FEBBRAIO GIORNO EUROPEO PAGANO DELLA MEMORIA
Senza dimenticare ultimo sterminio in ordine di tempo… che potrebbe a medio termine fare impallidire ogni precedente… parliamo di inoculazione forzosa di qualche miliardo di bipedi idioti con un siero “sperimentale” dotato di effetti fin da subito apparsi perlomeno nefasti…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/