di MATTEO CORSINI
"Cosa hanno in comune Mark Karpeles, ex manager di moneta virtuale, e Yanis Varoufakis, ex ministro greco dell'economia? Almeno una cosa, oltre al fatto di aver dovuto lasciare bruscamente il precedente incarico: voler utilizzare le nuove tecnologie per creare moneta". Donato Masciandaro, docente alla Bocconi, è solito scrivere articoli dedicati all'elogio di tutto ciò che fa o dice Mario Draghi. Questa volta, però, ha voluto dedicarsi alle monete virtuali, a mio parere fornendo una rappresentazione dei fatti errata, traendo perciò conclusioni altrettanto eronee.
Masciandaro comincia dando conto dell'arresto di una persona che erroneamente considera “gestore di monete virtuali”: “Ieri è stato arrestato in Giappone con l'accusa di frode finanziaria Mark Karpeles, gestore di una delle cinquecento monete virtuali, o criptovalute, o bitcoin, che hanno visto la luce negli ultimi anni. Nessuna sorpresa: chiunque sia in grado di gestire moneta è sottopos
Una gara a coltello a chi capisce meno.
Dopo Mario Monti essere docente alla Bocconi è un pessimo biglietto da visita.