di LEONARDO FACCO
La chiusura dell’“Osteria senz’Oste” di Treviso – un locale dove per anni i clienti si servivano da soli lasciando l’obolo in una cassetta – è più che una curiosità di cronaca (QUI LA NOTIZIA). È la dimostrazione concreta dei limiti dei sistemi fondati esclusivamente sulla fiducia. L’idea era tanto romantica quanto fragile: nessun controllo, nessuna coercizione, solo l’assunzione che l’essere umano si sarebbe spontaneamente comportato in modo onesto. Ha funzionato per un po’, ma alla fine i furti (siamo in Italia del resto) l’hanno resa insostenibile.
Questa parabola illumina un principio più ampio, che riguarda non un’osteria ma l’intero ordine monetario mondiale. Anche la moneta fiat – il denaro a corso forzoso emesso dagli Stati – si regge su un fragile patto fiduciario. L’utente è costretto a utilizzarla, perché lo Stato l'ha resa a "corso forzoso" e ne impone l’accettazione per i pagamenti di tasse e debiti. Ma, al