di MATTEO CORSINI
Alla fine, come era prevedibile, il provvedimento per ridurre i privilegi dei vecchi parlamentari e dei loro superstiti presentato qualche mese fa da Matteo Richetti è finito nel nulla. Se ne riparlerà, forse, nella prossima legislatura. Anche in quel caso, peraltro, suppongo che se ne continuerà a parlare e basta.
L’allarme era stato comunque alto, nei giorni scorsi, da parte di coloro che si ergono a paladini dello status quo. Ai quali va riconosciuta l’attenuante della mancanza di ipocrisia (o peggio) dimostrata dai tanti che a parole si dicono favorevoli, salvo poi lavorare per insabbiare ogni provvedimento che riduca dei trattamenti che sono semplicemente indecenti.
Tra i principali oppositori a viso aperto c’è lo storico tesoriere dei diversi partiti di sinistra che derivano dal PCI, ossia Ugo Sposetti: “Questi ragazzotti non hanno rispetto per niente e per nessuno. Usare la Finanziaria per le pensioni dei parlamentari: una cosa da irrespon
Il successo di 5stelle dipende da queste cose.