di FRANCESCO GALEOTTI
C'era una volta, chi andava in pensione con i famosi 15 anni 6 mesi un giorno. Una volta, c'era anche chi credeva di potersi giubilare dopo aver pagato 35 anni di contributi. Già, c'era una volta il "benessere inventato" a spese delle generazioni successive, che oggi son costrette a pagare il conto.
Così, scopriamo che i lavoratori italiani avranno nel 2020 l'età di pensionamento più alta in Europa, con 66 anni e 11 mesi, a fronte dei 65 anni e 9 mesi della virtuosa Germania e i 66 della Danimarca. È quanto si legge nel libro bianco della Commissione Europea sui sistemi previdenziali presentato nei giorni scorsi dal Commissario Ue all'occupazione. Nella scheda sui diversi sistemi pensionistici l'Italia è uno dei pochissimi Paesi, insieme alla Germania e all'Ungheria, a non avere a questo punto raccomandazioni specifiche sulla materia.
L'Italia, grazie alle nuove riforme sul sistema previdenziale e al meccanismo che lega l'età di pensionamento alla
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