di REDAZIONE
C'è ancora chi sa che il peggio deve arrivare. Sebbene entrambe le percentuali siano leggermente al di sotto della media nazionale, a causa della crisi economica legata al Covid sono ad alto e medio-alto rischio operativo quasi il 50 per cento delle imprese venete; realtà che danno lavoro a poco più del 30 per cento degli addetti presenti nella nostra regione.
La denuncia è sollevata dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre dopo aver letto i dati presentati nelle settimane scorse dall’Istat. A livello territoriale il rischio tenuta investe, in particolar modo, tutto il litorale adriatico, che va da Bibione fino a Rosolina Mare, l’Altopiano di Asiago e i comuni del Garda. Tutte realtà che vivono quasi esclusivamente di turismo. L’Ufficio studi della CGIA precisa che questo 50 per cento circa di aziende venete in seria difficoltà ha manifestato forti perdite di fatturato, ha denunciato di non avere una strategia di risposta alla crisi e prevede seri risc
si ma….chi li da?
vedremo se i tedeschi permetteranno alla BCE di infrangere la legge che regola il TARGET2 sul finanziamento degli stati (vietato)… sara’ purtroppo interessante vedere la presentazione di bilancio e la sua approvazione in sede Europea (maggio e ottobre). Se non passa, altro che spread…crolla LEuro.