di REDAZIONE
''Ho sentito l'assessore Giordano, che e' scosso per quanto accaduto. Mi ha confermato la sua estraneita' ai fatti. Confermo la fiducia in lui e respingo le dimissioni''. Lo afferma il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota.
UNA DECINA GLI INDAGATI
Sono una decina le persone indagate nell'ambito dell'inchiesta che ha portato alle dimissioni dell'assessore allo Sviluppo della Regione Piemonte, Massimo Giordano. Oltre allo stesso Giordano e a Giuseppe Cortese, sono indagati anche Isabella Aroldi, portavoce dell'assessore e moglie di Cortese, professionisti e imprenditori. L'inchiesta e' coordinata dal procuratore di Novara, Francesco Saluzzo, ed e' condotta dai sostituti procuratori Olimpia Bossi e Nicola Serianni. Oltre alla nascita del nuovo giornale NordOvest, al vaglio degli inquirenti - secondo quanto si apprende - ci sarebbe anche una vicenda legata all'utilizzo di fondi pubblici per un albergo di Orta (Novara). L'inchiesta non prende in considerazione
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