FONTE ORIGINALE: www. lospiffero.com
Tutto sta nel trovare un buon partito. Poi, quando hai messo su famiglia, è il partito a pensare al tuo sostentamento. È quello che capita alla Regione Piemonte, da qualche giorno finita sotto i riflettori di magistratura e media per il disinvolto uso delle risorse pubbliche. A scorrere l’elenco dei collaboratori dell’esecutivo c’è da restare di sasso: la moglie di un assessore assoldata nello staff di un collega di giunta, parenti sparpagliati nei vari uffici, sodali politici e soci in affari nelle segreterie, mezzo gruppo consiliare Pdl del Comune di Torino a libro paga. Un quoziente famigliare particolarmente oneroso per le casse pubbliche.
Il caso più eclatante è rappresentato dalla famiglia Ravello-Ambrogio: lui, Roberto, assessore all’Ambiente, lei, Paola Ambrogio, braccio destro (nel senso più stretto dell’accezione) di William Casoni, titolare delle deleghe al Commercio: 70mila euro l’anno per svolgere una n
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