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Più tasse uguale più evasione: calabria, sicilia, puglia e campania da record

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di REDAZIONE Cresce il peso delle tasse e va di pari passo con l’evasione. I dati forniti dall’Ufficio studi della CGIA evidenziano come dal 1997 al 2017 il gettito fiscale sia aumentato di quasi 200 miliardi di euro. Mentre 114 sarebbero i miliardi di euro evasi, con i picchi percentuali maggiori al Sud. Più precisamente, negli ultimi 20 anni, 41 milioni di italiani hanno visto aumentare la pressione del Fisco di 198 miliardi di euro. Attualmente i contribuenti hanno a che fare con oltre 100 voci tra addizionali, bolli, canoni, sovrimposte e tributi. Una situazione che ha fatto aumentare, in due decenni, le entrate tributarie del 65%, addirittura il 22% in più di quanto sia cresciuto il costo della vita (l’inflazione nello stesso periodo è aumentata del 43%). E come spesso accade, con un carico fiscale tanto gravoso, anche l’evasione fiscale assume proporzioni economiche preoccupanti. Proprio secondo un’elaborazione della CGIA la media nazionale di evasione si as
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4 COMMENTS

  1. La notizia di ieri ,che riporta un aumento degli introiti fiscali del 2% nei primi 7 mesi di quest’anno rispetto ai primi 7 del 2017, è sconfortante.
    La gente non si difende, non reagisce di fronte al furto fiscale denunciato dalla CGIA.
    Io non mi fido di questi numeri e non capisco come si possa calcolare “l’evasione” intesa come imponibile sottratto alla spremitura.
    Ma mi dispiace che sia ipotizzata una cifra pari a 114 €.
    Preferirei fosser 411€.
    Gli italiani si meritano questa tosatura.

  2. Certo che l’ita-lìa e’ uno stato fatto contro la volonta’ dei popoli ivi residenti.
    Fu una imposizione.
    Se ne inventarono a iosa per far passare l’idea e per farli unire, visto che oggi non sono ancora uniti, hanno mosso gli invasori.
    Nell’impegno concreto si vede se la gente si sente ita-lìana.
    Nel balon si. Ma corrono gli altri. Anche nella F1… dove il rosso e’ la loro bandiera.
    Nelle tasse e nel lavoro meno: ognuno pensa per se.
    Pero’ se spunta uno che fa sul serio a voler uscire da questo stato e status allora reagiscono, ma i veri poteri.
    Basterebbero le tasse e le occupazioni statali per dimostrare che ci sono differenze tra nord e sud.
    Ma i kattokomunistislamici sono stati abili a far passare i settentrionali come popoli razzisti e poco solidali: cosa voglio ancora di piu’..?
    Il deretano..?
    Il brutto e’ che i settentrionali sentendosi in colpa ad ogni loro giusta e lecita azione e rivendicazione di cui la volonta’ di uscire dalla gabbia ita-lìana appunto, alla parola d’ordine RAZZISTA o in alternativa XENOFOBO, chinano la testa e la schiena consapevoli di dover ricevere le giuste e demokratike flagellazioni.
    L’intellighenzia poi e’ correa invece di dirigere i popoli verso la loro LIBERTA’.
    I popoli sono carne da macello..?
    Si e’ visto in passato o no..?
    Ma ora, nel presente che fa l’intellighenzia..?
    Basta sentirli o leggerli per capirlo.
    Siamo davvero in una DITTATVRA DEMOKRATIKA E REPVBBLIKANA.
    …dai cantiamo in coro:
    bandiera rossa la trionfera’…

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