de IL POLENTONE
Povero indipendentismo lombardo. Quando non è nelle mani della Lega - che ne ha fatto strame negli ultimi 30 anni, oltre 20 dei quali passati a governare in Regione - finisce per essere rappresentato da improbabili ex parlamentari, che quando non sono imprenditori semi-falliti (sempre alla ricerca di una poltrona), sono "rivoluzionari con la fattura", ovvero di quelli che vorrebbero fomentare le rivolte degli altri, finanziando carri armati con regolare ricevuta fiscale.
Povero indipendentismo lombardo. Finisce sempre con qualche ex-parassita che starnazza per farsi notare o essere inserito in qualche comitato, che farebbe carte false (dopo aver vestito i panni dell'anti-leghista) per tornare ad allearsi col Carroccio, oppure diventarne scherano per ottenere una qualche nomina in qualche ufficio pubblico, o meglio ancora una qualche candidatura alla Camera, al Senato, al Pirellone.
Povero indipendentismo lombardo. Rappresentato da personaggi che quando
Direi che i leghisti non abbiano il coraggio delle proprie idee.
Non hanno ben radicate le convinzioni indipendentiste.
Bordeggiano stancamente.
Purtroppo le cose sembrano stare proprio in quest termini. Grazie Polentone