di REDAZIONE
Nella tormentata vicenda giudiziaria sulle quote latte entra in campo anche la Corte dei conti, con una condanna da record per danno erariale a carico dell'ex senatore ed europarlamentare della Lega Giovanni Robusti e degli altri animatori dei «Cobas del latte». Con la sentenza 14/2013, la sezione giurisdizionale piemontese della magistratura contabile a chiesto a Robusti e soci di risarcire 203,2 milioni di euro per il mancato pagamento delle multe tra il 1998 e il 2006: la tegola più pesante è a carico proprio di Robusti, chiamato a versare in solido con altri imputati 182,4 milioni.
Alla base della condanna, sfociata in una cifra stellare per gli standard della magistratura contabile, c'è l'architettura societaria fondata sulle sei «Cooperative Savoia» e sulla «Finanziaria Giovanni Robusti» nata per dribblare le multe europee, e già al centro di una condanna a 4 anni e mezzo maturata l'estate scorsa dal leader degli allevatori ribelli lo scorso anno alla
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