di GIORGIO CALABRESE
La procura di Milano sta indagando su un presunto giro di tangenti dagli allevatori ai politici per non pagare le multe sulle quote latte splafonate e alcuni produttori vanno al contrattacco con un esposto alla Procura di Vicenza contro l'Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, che a loro parere avrebbe sbagliato i calcoli della produzione causando le multe.
Nei giorni scorsi era stato sentito anche il governatore Luca Zaia, in quanto ex ministro dell'Agricoltura, nel corso della nuova inchiesta sulle cosiddette "quote latte". Il pm milanese Maurizio Ascione sta lavorando sulle ipotesi di reato di corruzione e bancarotta e starebbe valutando la posizione di vari politici e di vari produttori, anche del Veneto; e nei prossimi giorni sarebbe intenzionata a convocare proprio alcuni di loro. Nella tesi dei magistrati, i soldi dovuti allo Stato per lo sforamento delle cosiddette quote latte, sarebbero stati trattenuti dai produttori per pagare politici