di MATTEO CORSINI
"Sono convinto che in una logica di servizio pubblico l'offerta non deve essere condizionata dalla esclusiva rincorsa dell'audience e del profitto, ma deve indirizzarsi a tutti i cittadini in modo articolato e diversificato nei contenuti e nelle modalità di distribuzione. L'appiattimento dei contenuti televisivi causato dalla rincorsa all'audience ha infatti portato negli anni alla rinuncia e alla perdita di alcuni generi tipici del servizio pubblico radiotelevisivo". Così si è espresso Antonio Martusciello, componente dell'AGCOM e berlusconiano della prima ora, come se i disastri e gli sprechi della televisione pubblica fossero poco gravi. I maligni potrebbero sostenere che una Rai che trascurasse l'audience farebbe comodo al capo della parte politica di riferimento di Martusciello, dato che nessun imprenditore normodotato comprerebbe spazi pubblicitari su canali televisivi che se ne fregano di fare ascolti.
Lasciando da parte considerazioni dietrologiche, v
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