Rapiti dai talebani: la svizzera gli fa pagare i costi del rimpatrio

di REDAZIONE Il costo l'hanno addebitato a tutti e due. Solo che non pagheranno in soldi, in franchi svizzeri. Ma in attività sociali. Finisce così, senza vincitori né vinti, una strana storia che ha appassionato l'opinione pubbliva svizzera. Perché i protagonisti sono i due giovani di Berna, che erano stati rapiti in Pakistan l'anno scorso e che cinque mesi fa, erano riusciti a scappare in modo rocambolesco dai loro sequestratori. Dopo otto mesi di prigionia. A loro - Olivier David Och, poliziotto di 31 anni, e Daniela Widmer, ex agente di polizia di 28 anni - il rigorosissimo Dipartimento federale degli affari esteri elvetico voleva far pagare una "fattura" di diecimila franchi a testa. Più o meno ottomila euro ognuno. Sono i soldi che lo Stato svizzero ha speso per il loro rimpatrio. Il Dipartimento federale alla fine invece dei soldi contanti ha accettato che i due svolgano lavoro volontario. Andranno nelle scuole mettendo in guardia i ragazzi e le ragazze dall'intrapren