di REDAZIONE
È stato un «parto» lungo e faticoso, non scevro da polemiche, ma alla fine gli autonomisti bellunesi del Bard hanno deciso la linea politica per le regionali venete, in programma il prossimo 31 maggio: sosterranno il centrosinistra, in virtù di un'intesa siglata con la candidata Alessandra Moretti, che impegna il Partito democratico nazionale a dar corso a un'iniziativa legislativa per una forma speciale di autogoverno nella vicina provincia dolomitica. I candidati del movimento Belluno autonoma Regione Dolomiti saranno presenti nella lista Veneto civico, al fianco della ex deputata vicentina, oggi europarlamentare.
Innanzitutto, l'accordo romano, che di fatto impegna il governo Renzi, prevede che la Provincia di Belluno ritorni a essere eletta dai cittadini, superando così il mortificante declassamento subito con l'entrata in vigore della legge Delrio (56 del 2014) di riforma di questi enti di area vasta. Peraltro, su pressione dei territori alpini, era stato
Ha ragione Toscani: …sono degli ubriacono.
Non ne posso proprio piu’ di questo mio popolo.
E domani (25aplil) a fare festa per la liberazione, ma da chi..???
Non ci rendiamo conto che siamo SUDDITI se non SCHIAVI al milion par milion di questo stato e status..??
Domani e’ solo SAN MARCO..!!!
Lo dico per scaramanzia perche’ in pochissimi festeggeranno in nome del grande DSanto e Patrono.
E parlano di olocausti foresti..? Mai uno che dica che il popolo veneto ne ha subito uno ed e’ il peggiore della storia perche’ non e’ stato fatto con le armi (uno si difende e scopre chi e’ il suo NEMICO) ma con la subdola maniera kattokomunista, quella psicologica.
I veneti sono stati rinominati come i files: da veneti a taliani, e loro sono contentissimi passare da liberi a schiavi..!!
Viva i mone e i inbriagoni.
Bacio le mani…
PS:
vorrei il ritorno della SCALA MOBILE..!!
Togliere le province, rimettere le province, cosa promettere? Quello che conviene al partito diceva il buon Togliatti. Questi qua sono capaci di promettere anche il paradiso per un voto.
sono sicuro che, come sempre, la sinistra manterrà le sue promesse. Magari a modo suo ma lo farà.
Sono sempre stati diversamente di parola.
Poveri illusi, o peggio in malafede
che dire… beati voi che credete che a Roma metteranno in cima alla lista delle cose da fare l’elezione diretta del presidente della provincia di belluno, beati voi che credete a quel tale che disse “Enrico stai sereno” e sappiamo come è andata a finire… e se vi dovesse dire “Bard stai sereno”? Ciononostante spero di sbagliarmi e vi auguro di farcela.
Eheh…aspeta e spera…
purtroppo Belluno è in mano ad una informazione tutta pilotata, anche per l’abitudine della gente a non essere critica ma osseuiosa della cosiddetta classe che rappresenta in qualche modo “autorità”, sia statale, sia burocratica, sia religiosa…
Il salto di qualità per l’intera provincia sarebbe rappresentato non dall’autonomia che comunque rimane sempre agganciata ai fantomatici poteri centrali, ma dall’indipendenza piena, prospettiva che avrebbe all’interno del Veneto che aspira già dalla prossime regionali a raggiungerla ed attuarla.
E’ però un dato di fatto che la ventata nuova di libertà fatica a raggiungere i Bellunesi… per diverse ragioni: il territorio difficile, l’età media più alta e perciò non usa a esplorare su internet, e non ultima, un certo senso di isolamento che li ha abituati a concentrarsi per risolvere quotidianamente i problemi del vivere…per fortuna sono circondati da bellezza, ma l’è dura!..
Bellunesi, ricordatevi che siete una parte importantissima dei Veneti che si sentirebbero mutilati se voi voleste andare per strade diverse… Venezia e le Dolomiti sono una linea diretta, purtroppo ora nel cielo, ieri più di oggi sulla terra, ma nel prossimo Veneto indipendente sarete una cosa sola e una forza che sfonda nel mondo!
Bhe visto i risultati di quasi 30anni di l
Lega c era da aspettarselo un cambiamento da un altra parte. peccato che i bellu-matti non si rendan conto (gli unici) che con il PD si è ancor piu sicuri che son false promesse