de IL POLENTONE
Dopo un presidente della Repubblica arrivato in missile direttamente dalla Prima Repubblica, ecco che appare all'orizzonte un vero incubo sempre proveniente da prima del 1992. L'ineffabile presidente del Consiglio fiorentino sta infatti pensando di riportare in vita il ministero per il Mezzogiorno, che in realtà non è mai stato del tutto cancellato, ma dai tempi di Tangentopoli ha perso la dignità di "portafoglio" per finire abbastanza nascosto dentro il dicastero del'Economia. Per fare che? Ma per gestire quattrini a favore delle cosiddette aree disagiate del paese, quelle meridionali ovviamente, soldi provenienti dalla Ue, le uniche palanche ormai esistenti. E come candidato ministro di chi si parlava? Ma dell'ennesimo siciliano, anzi siciliana, perché in pole position viene data la piddina di minoranza Anna Finocchiaro, forse a risarcimento perché le è stato fatto annusare il Quirinale, per poi essere scaricata durante l'ascesa al Colle. Poi, però, Renzi
San Miglio, protettore degli indipendentisti, adoperati per noi.