di GIANMARCO LUCCHI
Niente da fare anche per il Mortadella: il professor Romano Prodi è stato brutalmente silurato anche lui come Franco Marini dagli stessi grandi elettori del Pd che, alla quarta votazione (quando sarebbe bastata la maggioranza assoluta di 504) hanno disperso diversi voti, soprattutto in direzione di D'Alema, mentre i pentastellati e i montiani hanno votato compatti i loro candidati di bandiera, Stefano Rodotà e Anna Maria Cancellieri. L'elezione del successore di Giorgio Napolitano si sta configurando come un gioco al massacro. Prodi non è arrivato nemmeno a 400 voti (395), quindi gli sono mancati circa 100 dei voti che aveva sulla carta (496). Molti Pd hanno votato Rodotà. Il Partito democratico ormai è allo sfascio pressoché totale. E il Mortadella è già fuori gioco, infatti Matteo Renzi ha subito dichiarato che la sua candidatura non c'è più. Quindi si ricomincia da zero. Dietro sembra intanto spuntare il fantasma di Massimo D'Alema, che potrebbe pass
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