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Roma strapazzata dal vento del (feye)nord. ma che lagne

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO* Vorrei fare un personalissimo commento ad un fatto di attualità. Ieri abbiamo visto i tifosi del ‪Feyenoord‬ in azione nel centro di ‪Roma, e dappertutto si è fatto a gara per stracciarsi le vesti e gridare alla “Lesa Maestà della città eterna” . Perfino il Salvini della Lega Nord si è indignato : “Come osano questi olandesi oltraggiare la nostra capitale?” (sic). Personalmente, invece, non me la sento di condannarli, anzi. Non solo perché la vicenda è stata amplificata ad arte, visto che si è trattato sostanzialmente di bottiglie rotte, tante pisciate e di qualcuno che ha scheggiato la cosiddetta “Barcaccia”, monumento del Bernini (nato a Napoli da famiglia fiorentina). Diciamocelo: in un sabato sera normale a Roma puoi vedere altrettanto e anche di peggio. Dopo il restauro, del nocumento all'opera non se ne accorgerà nessuno, è solo un piccolo pezzetto di statua divelto: altro che irreparabile. E ammesso e non concesso c
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5 COMMENTS

  1. Il più bell’ articolo letto letto su questo sito.
    Il mio sogno è vedere la città eterna sparire per sempre.
    Mi vien voglia di unirmi all’ isis per conquistare roma e poi bruciarla, ma forse mi basta unirmi ai tifosi del feyenoord.
    W Nerone

    • Chi auspica la distruzione di città, opere d’arte, biblioteche e qualsiasi altra testimonianza storica, perché animato da odio politico o etnico o religioso o di altro tipo, appartiene alla categoria degli imbecilli totali o a quella dei fanatici totali (non per nulla Amilcare esprime la voglia di unirsi all’Isis, sebbene – spero – lo dica solo come argomento polemico), entrambe espressione patologica di ciò che l’uomo è e può fare di peggio.
      La storia, purtroppo, ci documenta abbondanti esempi di tale patologia, dalle sistematiche distruzioni di manufatti cristiani da parte degli islamici fin dal loro sorgere, ai giacobini della Rivoluzione francese ed ai sovietici (e successivi seguaci, tipo Pol Pot), ai jihadisti d’oggi. Baggiani e Amilcare sono in buona compagnia. Ma che c’entra questo nazismo puzzolente col liberalismo, il libertarismo, l’autonomismo, l’indipendentismo?

      • Negli esempi che citi ti sei scordato il peggiore delle tirannie sanguinarie e anti liberiste che ci siano stati, l’impero romano.
        Non capisco perché questo non sia degno di essere ricordato alla pari dei giacobini, dei sovietici ecc.

        Sull’isis la mia era una battuta, e ci mancherebbe, qui gli unici alleati all’isis sono i palazzi romani che prima lo hanno aiutato ad espandersi, ad esempio bombardando la libia, ora dicono che vorrebbero fargli la guerra, ma nel frattempo lo finanziano pagandogli riscatti e aiutandolo nei loschi affari di traffici di uomini, cose da impero romano.
        E in casa mia mi obbligano ad ospitare gente amie spese, che tra cui, da fonti britanniche non mie, potrebbero insediarsi combattenti di quella fazione.
        Tranquillo che se quelli decidessero di attraversare il mare ed andare a roma io non muoverò un dito per difendermi e non verserò una lacrima per le loro opere d’arte rubate o realizzate col sangue degli schiavi.

      • Aguzzi lei ha un gravissimo problema di comprensione del testo (o forse hanno toccato un nervo scoperto?). Dove sta scritto nell’articolo che si “auspica la distruzione” di Roma ? Danneggiamenti ai monumenti si vedono tutti i giorni purtroppo e in questo caso si tratta solo di un minuscolo danno come ha detto anche Sgarbi. Ma è 5 giorni che ci annoiano. Mi sembra d’aver letto un più innocuo “dare una lezione”, lezione che si può dare in tanti modi. Il senso dell’articolo è che la lagna di questi giorni è degna dell’istituto Luce, dei “barbari” (!!!) che recano scompiglio a Roma “faro della civiltà” . Si fanno citazioni storiche altisonanti : sacco di Roma, calata dei barbari, etc etc.Insomma siamo sempre a Mussolini che taglia il fieno. Ci ammorbano da giorni con questa storia dei barbari, solo per riproporre il mito fasullo della Roma “eterna” accuratamente smontato dall’autore: i romani antichi, tanto per dire, distrussero tre volte la biblioteca di Alessandria d’Egitto. E’ naturale che esista un rancore nei confronti di Roma, mi sembra del tutto naturale vista anche la nostra storia recente anzi recentissima, e mi sembra proprio che questa città rappresenti un problema gravissimo per tutti i movimenti indipendentisti e liberali .. Ma forse anche mettendo il Miglio Verde a pagamento non ci si riesce a liberare dai troll…

  2. Con le baggianate di Baggiani (rimescolamento di ignoranza, malafede, disinformazione, irresponsabilità e stupidaggine a ruota libera) non credo proprio che l’indipendentismo abbia qualche prospettiva futura. Una volta erano i rossi a dire che i criminali in realtà erano rivoluzionari, ora, sulla stessa falsa riga dell’imbecillità di sempre, Baggiani ci dice che i teppisti sono gli eroi del Nord. Grazie, ne faccio a meno, e preferisco la “Barcaccia” del Bernini intatta e contro i teppisti di qualunque provenienza fucilate ad alzo zero.

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