di CARLO CAGLIANI
Nicola Sturgeon e Alex Salmond sono arrivati ai ferri corti. Lo scontro interno viene da lontano, ha l'aria della ripicca del vecchio leader contro la sua delfina e riguarda la vicenda che portò Salmond ad essere accusato di molestie sessuali da diverse persone, ma che dopo aver ammesso una relazione extraconiugale e un comportamento inappropriato, è stato assolto dalle accuse.
Ora, l’ex Primo Ministro di Scozia, per 20 anni alla guida degli indipendentisti, accusa i suoi ex compagni di cospirazione per distruggere la sua reputazione “fino al punto di farmi imprigionare”, ha detto. I complottisti? Peter Murrell, marito di Sturgeon e figura chiave del partito e Liz Lloyd, capo dello staff della premier scozzese. Tutto questo è, ora, oggetto di inchiesta da parte del Parlamento scozzese. L’ex leader avrebbe dovuto testimoniare a Holyrood, la sede del Parlamento a Edimburgo, ma ha deciso di rimandare dopo che una parte di prove sono state espunte dal dos