di REDAZIONE
Sono attese circa 3000 persone a Cagliari, davanti al Consiglio regionale, per una protesta che durerà tutto il giorno, sotto la bandiera della Consulta rivoluzionaria, che raccoglie indipendentisti, artigiani, popolo delle partite Iva, gli anti-Equitalia e i pastori dell'Mps di Felice Floris, che nei giorni scorsi avevano chiesto le dimissioni dell'intera classe politica sarda. In tanti sono arrivati con i pullman dal Sulcis, una delle province più povere d'Italia e territorio simbolo della crisi che colpisce un'intera regione. Davanti al Palazzo di via Roma, sono stati appesi 14 cappi che ricordano i vari "colpevoli" della crisi: non solo la Regione e il Governo Monti, ma anche Equitalia, Inps, Agenzia Entrate, le banche. Sul palco allestito per ospitare i vari interventi dei leader della protesta, invece, capeggia la scritta "sovranità: alimentare, fiscale, energetica, ambientale".
Tante le bandiere sarde con i quattro mori. Alla protesta hanno aderito nume
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