di ROBERTO COLOMBO
Con la recente scomparsa di Emilio Colombo i senatori a vita rimasti in carica, che per Costituzione possono essere al massimo 7, sono due: Carlo Azeglio Ciampi e Mario Monti. Il primo è stato, insieme al governo di centrosinistra guidato da Prodi, artefice del cambio monetario svantaggioso con cui l'Italia è entrata nell'euro; il secondo ha firmato la manovra economica con la quale si è data l'ennesima mazzata alle ditte private; è quindi immaginabile che il criterio con il quale si assegna la benemerenza senatoriale non sia quello meritocratico.
ABOLIAMO I SENATORI A VITA Due cose sono evidenti: a) nessuno sente la mancanza di altri senatori a vita; b) evitando ulteriori nomine in tal senso, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano da un lato diminuirebbe, o quantomeno non aumenterebbe, il numero di parlamentari; dall'altro ridurrebbe i costi della politica rispetto al passato: si andrebbe così incontro a due desideri diffusi tra la gente. E' co
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