di GIANMARCO LUCCHI
La campagna di avvicinamento al referendum per l'indipendenza della Scozia, previsto fra due anni, comincia a entrare nel vivo. Il leader del partito nazionalista Snp, Alex Salmond, punta alla mobilitazione di un milione di suoi concittadini. Il movimento popolare di massa – che secondo il vulcanico Salmond finirà per raggiungere l’obiettivo – è stato presentato nei giorni scorsi e pubblicizzato come la più estesa campagna ‘community-based’ del Regno Unito. Una tale oceanica mobilitazione dovrà preparare la consultazione e ottenere il sostegno per una nazione “più verde, più giusta e più prospera”. Nonché indipendente.
Tuttavia la strada non sembra facile, anche perché solo poche ore prima che la campagna di Salmond venisse lanciata in un cinema multisala a Edimburgo, l’ex cancelliere Alistair Darling ha pubblicato un sondaggio di YouGov che fissa il sostegno popolare all’abbandono del Regno Unito a un non esaltante 33 percento,