di ALESSANDRO SCOLARI
Tempi duri per gli insegnanti. Colpa della crisi o altro? Fatto sta che dal cilindro del Ministro Profumo è uscita una novità che farà piacere a moltissimi “abitanti della penisola”, ma non certo agli oltre 300 mila insegnanti che lavorano nella scuola media e nelle superiori. Dal settembre 2013 per tutti gli insegnanti l’orario di lavoro non sarà più di 18 ore, bensì 24 ore settimanali. Ma cosa ancora più sorprendente è il fatto che non saranno garantiti soldi in più in busta paga, ma “solo” 15 giorni in più di ferie da godere nei periodi in cui le scuole sono chiuse.
La voce circolava da giorni tra gli interessati, ma ora è ufficiale. Il passaggio da 18 a 24 ore di servizio per tutti i professori è contenuto nella Legge di Stabilità decisa dal Consiglio dei Ministri e pubblicata(DEF), in attesa che approdi in Parlamento. Le grida indignate di sindacati e partiti vari non si sono certo fatte attendere. Il Partito Democratico ha pres
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