di REDAZIONE
''In assenza di segnali di un'inversione del ciclo congiunturale, l'incremento delle difficolta' occupazionali e delle situazioni di crisi aziendale potrebbe minare progressivamente la fiducia dei lavoratori nelle rappresentanze sindacali, alimentare la spontaneita' rivendicativa ed innalzare la tensione sociale, offrendo nuove opportunita' di inserimento ai gruppi dell'antagonismo, gia' territorialmente organizzati per intercettare il dissenso e incanalarlo verso ambiti di elevata conflittualita'''. E' la speciale attenzione che segnala la Relazione sulla politica dell'informazione per la sicurezza, coordinata dal Dis, diretto da Giampiero Massolo. Nel quadro descritto, ad avviso dell'Agenzia interna, ''si prospetta il rischio di un'intensificazione delle contestazioni nei confronti di esponenti del governo e personalita' di rilievo istituzionale, nonche' rappresentanti di partiti politici e sindacati considerati non sufficientemente impegnati nella difesa dei bisogni