di MATTEO CORSINI
Martin Shulz ha parlato: "I ferventi appelli a favore dei tagli al bilancio Ue saranno anche popolari, ma non sono efficaci sul piano economico. Dopo tutto, ridurre il bilancio della Ue significa tagliare la forma più potente di rilancio economico disponibile nell'Unione. In un periodo di crisi, tale stimolo è più che mai necessario per promuovere la crescita e l'occupazione… Il bilancio Ue stimola gli investimenti, consente di realizzare economie di scale e non può registrare disavanzi."
Schulz, presidente del Parlamento europeo un tempo definito “Kapò” da Berlusconi, lancia un appello per scongiurare che il bilancio 2014-2020 dell'Unione europea venga ridimensionato rispetto al precedente. Ogni volta che si pensa con qualche malignità alla signora Merkel, si dovrebbe tenere presente che l'alternativa è questa. Mi rendo conto che per la maggior parte dei politici e dei giornali italiani una Germania “alla Schulz” sarebbe considerata una boccata
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