di SALVATORE ANTONACI
La Slovacchia tenta di uscire dal marasma politico e mediatico degli ultimi anni affidandosi ad un cavallo di ritorno della scuderia socialista.
Sarà, infatti, Robert Fico, leader dello SMER (Direzione Socialdemocrazia) e già Premier dal 2006 al 2010 ad assumersi, in forza dell'investitura elettorale conseguita domenica scorsa, l'onere tutt'altro che semplice di guidare la piccola repubblica orientale tra i marosi della crisi europea. Non che i numeri della (piccola) economia di Bratislava siano catastrofici; tutt'altro: assieme alla vicina Polonia ed all'ex-condomina ceca la Slovacchia è una delle poche zone del vecchio continente a mostrare dinamismo nella crescita della ricchezza del PIL nazionale, anche se il rallentamento della congiuntura tedesca influenzerà senza dubbio pesantemente il dato di questo 2012. Ma questi, perlappunto, sono tempi difficili e a testimoniarlo è la drammatica crisi del precedente esecutivo liberal-conservatore della Signo
Comments are closed.