di REDAZIONE
''C'e' una tragedia dell'Europa, che si trova in crisi profonda, e c'e' una tragedia dell'Italia, perche' la crisi dell'euro e dell'eurozona va a favorire un ritorno di Berlusconi''. Lo ha detto a Udine il finanziere statunitense di origine ungherese George Soros, giunto in Friuli per ritirare il premio letterario internazionale Tiziano Terzani nell'ambito del festival Vicino/lontano. Parlando del suo ruolo nella svalutazione della lira nel 1992, Soros ha poi affermato di ''non avere nessun ripensamento perche' - ha aggiunto - le mie sono state azioni legittime fatte all'epoca sulla base delle dichiarazioni ufficiali della Bundesbank che non erano segrete, ma ufficiali''.
''La crisi va gestita a livello europeo, modificando i trattati costitutivi dell'Unione, che sono palesemente inadeguati'': ha detto ancora Soros, secondo il quale ''a fianco della Bce, l'autorita' monetaria che con a capo Mario Draghi sta facendo tutto il possibile, manca un'autorita' fiscale e di
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