di REDAZIONE
L'accordo fiscale tra Svizzera e Germania non ha futuro, perché non guarda abbastanza lontano. Secondo l'ex cancelliere socialdemocratico tedesco Gerhard Schroeder - in un'intervista pubblicata oggi sul sito web del giornale svizzero "20 Minuten" - l'accordo nella sua stesura attuale non ha la minima possibilità di essere accettato dal parlamento tedesco prima delle elezioni nell'autunno 2013 e dovrà poi essere rinegoziato.
L'accordo fiscale firmato il 21 settembre 2011 e rivisto con un protocollo aggiuntivo sottoscritto lo scorso 5 aprile dovrebbe entrare in vigore il prossimo gennaio in caso di ratifica, ricorda il Corriere del Ticino online. In Germania però è osteggiato dall'opposizione rosso-verde, che detiene la maggioranza al Bundesrat, la camera dei Laender, che lo considera troppo morbido con gli evasori fiscali.
L'accordo di doppia imposizione siglato tra Berna e Berlino prevede fra l'altro la rinuncia da parte delle autorità tedesche, anche region