di REDAZIONE
(Agenzia) - La presidente uscente taiwanese, Tsai Ing-wen, è stata rieletta per un secondo mandato, con un forte sostegno a premiare la sua ferma posizione contro la Cina. Sconfitti Han Kuo-yu, del Partito nazionalista, che ha ammesso la disfatta e chiamato Tsai per congratularsi, e James Soong, del piccolo Partito prima il popolo. L'isola ha scelto "libertà e democrazia" e ha rigettato l'ipotesi del modello 'un Paese, due sistemi' proposto da Xi per replicare la semi-autonomia concessa a Hong Kong e Macao.
Tsai ha vinto con numeri record, in base ai risultati finali: ha ottenuto 8,17 milioni di voti (57,13% del totale), un numero mai raggiunto nelle precedenti tornate elettorali presidenziali. Il nazionalista Ma Ying-jeou aveva avuto 7,65 milioni di voti nel 2008.
Il più agguerrito rivale di Tsai, il nazionalista Han Kuo-yu, si è fermato a 5,52 milioni di voti (38,61%) e James Soong, il terzo candidato, a 608.590 (4,25%). L'affluenza è salita al 74% (dal