di CRISTIAN MERLO
Il ciclo della finanza pubblica si compone, strutturalmente, di due momenti distinti, ancorché necessariamente correlati ed indissolubilmente intrecciati. Sono due elementi che si tengono e si sostengono a vicenda. Metaforicamente le due facce, truci, della stessa medaglia. A monte, il processo si sostanzia propriamente nell’attività di imposizione, che genera, per l’appunto, le cosiddette “entrate pubbliche”. A valle, lo stesso si esplica e si esprime, lato uscite, nell’attività di spesa (la cosiddetta “spesa pubblica”).
Fin qui tutto chiaro e tutto scontato, verrebbe da dire. Nulla di sorprendente.
Ma, allora, perché lasciarsi andare ad un titolo, quello del presente intervento, così apparentemente caustico ed estremamente negativo? Perché definire un processo, che dal punto di vista teorico sembrerebbe così naturale ed innocente, addirittura come “perverso”?
Il perché è presto detto: seguitemi nel ragionamento e vedrete che qu
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