di LUIGI CORTINOVIS
Stanchi di sopportare restrizioni cervellotiche, obblighi vaccinali ed esclusione dallo sport dei loro figli, un gruppo di genitori ha deciso di organizzarsi in proprio e dar vita ad una associazione che permettesse ai ragazzi di tornare a fare sport liberamente, giocando a basket.
"L'iniziativa è nata per permettere ai giovani, tra gli 11 e i 17 anni, di praticare lo sport come si è sempre fatto - spiega Anna Ballerini, una delle madri che aiutano ad organizzare gli eventi -. Questa «pandemia» e le sue continue emergenze ha indotto un gruppo di genitori ad organizzarsi spontaneamente, dando vita prima ad una normale partita di pallacanestro in un campetto di periferia, ora organizzando un torneo con 8 squadre, che arriveranno da Emilia Romagna, Toscana, Marche e Toscana".
Come scritto in un loro recente comunicato stampa, il "Rimini Basket Libero" si è formato in risposta a quella che sembrava una strada senza uscita: oggi conta di sedici ragazzin