di REDAZIONE
«Una candidatura per un cambiamento politico epocale». Giorgio Marchesich, leader del Fronte per l’indipendenza del Territorio libero di Trieste, non risparmia aggettivi altisonanti nella conferenza stampa in cui, oltre a confermare l’intenzione di correre per la carica di primo cittadino alle comunali del 2016, presenta una lista completa di quella che, in caso di vittoria, sarebbe la composizione della giunta indipendentista, con tanto di nomi e rispettivi assessorati di competenza. Una provocazione, ma non solo. «Non lo faccio per motivi personali - attacca Marchesich, che si definisce “candidato sindaco in pectore” - ma semplicemente per poter contare politicamente. Siamo qui per unire le forze e non per dividere: le nostre scelte le facciamo in modo trasparente».
L’ex esponente di Lista per Trieste e Lega Nord è un fiume in piena e cita personaggi del calibro di Martin Luther King, Nelson Mandela e Madre Teresa di Calcutta, «tutta gente che ha sa