di GIORGIO CALABRESI
Si allenta la tensione intorno all'Ucraina. Mosca comincia a ritirare le truppe dal confine con l'Ucraina, alla vigilia delle esercitazioni aeree Nato nei Paesi baltici in concomitanza con la riunione dei ministri degli esteri dell'Alleanza. E non boccia più a priori la legittimità delle presidenziali convocate per il 25 maggio. Ma non retrocede dalla sue proposte per uscire dalla crisi, in particolare da una riforma federale che per ora Kiev rifiuta in modo sdegnato e categorico. Putin ha insistito sulla sua necessità, «per tutelare gli interessi legittimi degli abitanti di tutte le regioni» dell'Ucraina, in una telefonata alla cancelliera tedesca Angela Merkel, alla quale ha denunciato inoltre il blocco in Moldova della Transnistria, altra regione russofona secessionista. Qualcosa comunque sembra muoversi all'indomani dell'incontro parigino tra il segretario di Stato Usa John Kerry e il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov. Pur mantenendo opinioni