di REDAZIONE
Hai problemi con Equitalia? …Ci penso io…!!! È così che iniziava la maggior parte delle truffe messe a segno da un quarantacinquenne originario di Chieti che operava in tutta la Regione. L’astuto faccendiere, dapprima individuava le possibili vittime tra i debitori di Equitalia Pragma SpA e, poi, con i più diversi escamotage degni delle migliori performance del “principe delle risate” riusciva ad ingannare i suoi “clienti” facendosi consegnare somme di denaro spesso ingenti. Il gioco, tutto sommato, era semplice: il furfante, presentandosi quale dipendente di Equitalia SpA e perfettamente a conoscenza delle varie posizione debitorie dei truffati, si faceva consegnare (con artifici e raggiri) somme di denaro dietro il rilascio di quietanze/verbali ovvero altri documenti liberatori (ad es: atti di assenso a cancellazioni di ipoteche) riportanti la falsa intestazione della società di riscossione. Le indagini, avviate dalle Fiamme Gialle di Pescara
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