Upv: veneto stato emargini i fascisti

di REDAZIONE Bandiera rossa e gonfalone sono compatibili? Sì, secondo Unità popolare veneta, movimento indipendentista di ispirazione socialista che irrompe nella polemica fra il prosindaco trevigiano Gentilini, ripreso a brindare con alcuni esponenti di Veneto Stato (dell’ala vicina a Lodovico Pizzati) e Antonio De Poli, leader dell’UDC che in veneto cerca fortuna, mentre a Roma perde consensi, appoggiando un Governo, che tassa la famiglia e la Chiesa. L’occasione consente ai ragazzi dell’UPV, coordinati da Riccardo Lovato, operaio-scrittore del padovano, di ribadire l’inconciliabilità fra fascismo e indipendentismo di qualsiasi colore: “fascismo e indipendentismo non “c’azzeccano”, come direbbe Di Pietro. Prendiamo spunto da un episodio avvenuto di recente a Treviso, dove il solito prosindaco Gentilini ha fatto da guest star in una cena organizzata da ex soci espulsi dal partito alla fine del 2011 (durante il recente congresso di Vicenza, Unità popolare ve