di DANTE SETTEMBRINI
Nell’articolo precedente sull’argomento ho accennato all’inerente paradosso contenuto nella dichiarazione di indipendenza degli USA. Indipendenza voluta e promossa dalla borghesia del Nord-Est, all’insegna dell’eguaglianza e in opposizione alla struttura di privilegio aristocratico dell’Inghilterra. In pratica la struttura rimase identica ma, dopo l’indipendenza, l’aristocrazia lasciò il posto al denaro come fonte di privilegio. Solo che il paradosso non poteva essere ufficialmente ammesso, allora come adesso. Dopo tutto la dichiarazione comincia con le famose parole “Tutti gli uomini sono creati uguali…”
In questa puntata cercherò di descrivere alcune caratteristiche delle elezioni presidenziali quali riflessi della storia e della cultura americana, nel senso più ampio del termine.
Per cominciare l’osservatore non-americano nota immediatamente come le idee, il carattere, la biografia, le posizioni e i programmi di qualsiasi cand
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