di REDAZIONE
Ma guarda un po' che succede in Veneto. Slitta il referendum sull’autonomia del Veneto.
Lo annuncia l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin (nella foto a sinistra). «Avevamo chiesto al Governo di svolgere il referendum sulla riforma costituzionale e il nostro lo stesso giorno», ricorda Bottacin, citato dal Mattino, «ma non ci è mai arrivata risposta – afferma, nonostante più volte il governo abbia fatto sapere che l’accorpamento non era possibile – e a questo punto abbiamo capito che si tratta di un diniego. Ma allora non vale la pena svolgere la nostra consultazione la domenica precedente o quella successiva a quella di Renzi – conclude – lo faremo un po’ più avanti». Quando si farà dunque? «Sarà celebrato l’anno prossimo, in gennaio o febbraio», promette Bottacin.
Promette, capito? Una promessa che si aggiunge alle decine di altre fatte nell'ultimo ventennio, comprese quelle recenti. Eppure, Zaia lo aveva lasciato t
Lo slogan dell’ Indipendenza prima e dell’ autonomia oggi sono utili e buoni quando si è in campagna elettorale, conquistata la poltrona, finiscono nel dimenticatoio o al massimo si accusa lo stato delle banane. Tranquilli il tema autonomistico o indipendentistico tornerà in auge alle prossime elezioni, altrimenti con quale altra alchimia possono ottenere la carega.Dovrebbero solo vergognarsi, invece si vantano di averci nuovamente fatti fessi.
Ridono soddisfatti i pagliacci.
Quello al centro, poi, è come il cavolo a merenda.
Non si comprende perchè credere ancora a questo teatrino di attori strapagati dal produttore e regista italico per recitare questa ultradecennale farsa. Certo ! E’ il sistema mediatico dello stesso staff che proietta le solite immagini con la solita storiella, l’ennesima presa in giro trita e ritrita… Ma soprattutto non si crede a chi continua nel chiedere il permesso al sistema centrale, quello stesso sistema di cui oltrettutto loro stessi ne fanno parte. Tralasciando la panzana sull’autonomia tante volte ormai respinta dal reame de’ roma, si auspica a quella molto più fattibile che è l’Indipendenza, anche perchè questa non la si deve chiedere al sistema cosidetto centrale de’ roma, l’Indipendenza non si chiede, l’Indipendenza la si dichiara !
Poveri veneti.
Perdono tempo con consultazioni dall’incerto valore.
Se invece si fossero organizzati una bella protesta fiscale tosta, avrebbero già da tempo ottenuto quanto chiedono.
Più autonomia, meno stato, meno tasse, più libertà e ricchezza.
Fannp schifo