di REDAZIONE
"Da oggi parte una rivoluzione ghandiana, pacifica. Con questa proposta non si chiede di fare diventare il Veneto una Regione a Statuto speciale, una proposta utopica, ma si chiede che al Veneto vengano attribuite alcune competenze, gia' attribuite alle Regioni speciali, attraverso gli art. 116, 118 e 119 della Costituzione. Si tratta di attuare e non di modificare la Costituzione''. Cosi' il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha presentato ieri il ddl di iniziativa regionale di 'federalismo a geometria variabile', che ora andra' all'esame del Consiglio regionale del Veneto e poi verra' presentato al Parlamento.
Una proposta di federalismo a geometria variabile, da realizzare dando applicazione fino in fondo alla Costituzione attraverso tre disegni di legge di iniziativa regionale, con un effetto che potrebbe valere un balzo del 10% per il Pil del Veneto, dando alla regione 5 miliardi di risorse aggiuntive, che, come volano, raddoppierebbero, secondo lo studi
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