Zaia vuole tagliare i rimborsi, i consiglieri tosiani si oppongono

di CARLO MELINA Su Zaia ha ragione Renzo Mazzaro, almeno quando scrive “era arrivato carico di aspettative ma i risultati non si vedono. Voleva fare la rivoluzione, cambiare tutto, invece si vede frenato da ogni parte. Si è reso conto che l’unica rivoluzione che può fare è quella del passo dopo passo. Aggredire la montagna con la tattica dei piccoli morsi, come suggeriva Mao*”. Magari senza farsi mordere, specie da quelli che dovrebbero essere i “suoi”. Maurizio Conte, Assessore  regionale all’ambiente, complessione e modi di democristiana memoria - che non è un’offesa ma neanche un complimento - faro nella notte dei tosiani all'ombra di Sant'Antonio, da San Martino di Lupari alla bassa. Daniele Stival, tosiano pure lui, Assessore a protezione civile, caccia e identità veneta, maldigerito da Zaia e dalle associazioni venetiste, noto per la “sparata” sugli immigrati, come Conte, al terzo mandato. Nicola Finco, bambino prodigio classe 1983, per pochi mesi