di FRANCO CAGLIANI
Una manifestazione in difesa dell'insegnamento in occitano a Tolosa ha portato cinquemila persone in piazza del Campidoglio, secondo gli organizzatori, lo scorso sabato 16 febbraio.
La marcia è iniziata alle due e ha denunciato la riforma avviata dallo stato francese e che mira a sopprimere l'occitano nell'istruzione secondaria della regione scolastica di Tolosa. Per fare questo, prevede di liquidare dal 2019/2020 il finanziamento in bilancio con la quale l'Occitania paga gli insegnanti occitani.
La marcia è stata organizzata dal Centre Regional dels Ensenhaires d’Occitan (CRÈO Tolosa) con la collaborazione diFÈLCO i la Calandreta. Tra gli organizzatori anche: CRÈO Tolosa, FÈLCO, IEO, Ã’c-Bi, Felibrige Lengadòc, Calandreta, Convergéncia Occitana, Ostau Biarnés, Ostau Comengés, Carnaval Gascon, Escota e Minja, Païs de Catinou, Lo Congrès Permanent de la Lenga Occitana, Lo CCOR de Rodés, Cap a l’Òc de Sant Africa, Aquà l’Òc de Carcin i lâ