di CARLO CAGLIANI
Non c’è annuncio che tenga, quest’anno, lasciata la crisi alle spalle, ci aspetta la povertà.
Tra le tante cifre che escono periodicamente, oggi è apparasa quella della Banca Mondiale, che ha rivisto, ovviamente al ribasso, le stime sulla crescita globale.
Nel 2012 e anche nel 2013, sarà recessione piena, dato che i numeri dei capoccioni della “World Bank” dicono che sarà del 2,5% quest’anno e del 3,1% quello prossimo. Le stime sono contenute nel nuovo rapporto sulle “Prospettive economiche globali”(GEP) dove si evidenzia che “l'economia del mondo è entrata in una fase molto difficile, caratterizzata da fragilità e significativi rischi di un peggioramento della attuale situazione”. Diplomazia allo stato puro, per non dire che il futuro è a tinte fosche.
Solo qualche mese fa, a giugno, la Banca Mondiale aveva previsto un tasso di crescita globale pari al 3,6% per il biennio prossimo venturo. Dopodiché ha cominciato a spiegare che
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