di LUIGI CORTINOVIS
"L'Italia farà bancarotta"! Non lo ha detto - qualche anno fa - un intellettuale poco ortodosso, ma Mario Monti (VEDI QUI). Un refrain, quello del Belpaese sempre in bilico fallimento che è difficile da confutare, se si guardano seriamente ai numeri macroeconomici che contraddistinguono lo stivale. Sulla sfalsariga di cui sopra, ora tocca a Roberto Orsi, italiano emigrato alla London School of Econonomics, diventare protagonista, per uno studio che ha quasi un annetto, ma che viene riproposto di tanto in tanto.
"Tra massimo 10 anni l’Italia sarà una nazione finita". Motivo? "E' un paese che è riuscito a passare, in solo 20 anni, da una condizione di nazione prospera e leader industriale in una condizione di desertificazione economica, di incapacità di gestione demografica, di rampate terzomondializzazione, di caduta verticale della produzione culturale e di un completo caos politico istituzionale".
Il problema starebbe nel settore manifatturiero, di
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