di ETTORE BEGGIATO*
Martedì 18 novembre nella città di Foz de Iguazu, il ministro federale della cultura del Brasile Marta Suplicy, riconoscerà ufficialmente il talian (o veneto-brasiliano) come “Patrimonio Culturale Immateriale del Brasile”; il talian sarà la prima lingua minoritaria brasiliana a cui verrà dato questo riconoscimento.
Lo comunica Paulo Massolini, presidente della FIBRA (Federazione delle Associazioni Italo-Brasiliane del Rio Grande do Sul), ma soprattutto artefice del movimento per il riconoscimento del taliàn che da oltre venti anni è promotore di svariate iniziative per la tutela, la valorizzazione e il riconoscimento del taliàn.
Commosso, Paulo Massolini, chirugo di lontane origini vicentine, dedica questo riconoscimento alla straordinaria figura di Padre Rovilio Costa, vero e prorio monumento della cultura taliana, instancabile studioso, editore, animatore delle comunità presenti nei tre stati meridionali del Brasile (Rio Grand
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