di FRANCO CAGLIANI
Lo chiamano, col solito inglesismo, "Tax freedom day", in italiano - invece - giorno della "liberazione fiscale", giusto per fare il verso al 25 aprile. Insomma, il giorno in cui si smette di pagare tasse per cominciare a lavorare, e guadagnare, per sé stessi, secondo la Cgia di Mestre, è stato il 2 giugno scorso.
I dati sarebbero quelli ufficiali, ma non di non di rado lasciano per strada qualche gabella, accisa, iva sulle tasse e/o altro. Ma tant'è. In Italia, per almeno 6 mesi si lavora per pagare tasse. Nel 2013 si è lavorato per l'erario 158 giorni; nel 2017, secondo il coordinatore dell'Ufficio Studi della CGIA Paolo Zabeo, "incluse le festività sono stati necessari 153 giorni. "Gli italiani hanno dedicato 153 giorni di lavoro per onorare le tasse, i tributi, i contributi e le imposte previste dal nostro fisco".
Ma i conti, a noi, non tornano, ci paiono approssimativi per difetto, visto che, 3 anni fa!, Fabrizio Castoldi, un imprenditore
Comments are closed.