di REDAZIONE
Il Kosovo celebra oggi il settimo anniversario della proclamazione d'indipendenza dalla Serbia in una situazione ancora critica e difficile sotto l'aspetto politico ed economico e con tassi di corruzione e criminalità ancora molto elevati. Poverta' diffusa e disoccupazione intorno al 40% hanno indotto negli ultimi mesi decine di migliaia di kosovari di etnia albanese a lasciare il Paese alla ricerca di lavoro e migliori condizioni di vita, chiedendo invano asilo in vari Paesi Ue del nord Europa, in primo luogo Germania, Austria, Svezia, Francia. Un esodo di massa che ha suscitato allarme e preoccupazione anche in Serbia, che i kosovari attraversano per raggiungere l'Ungheria e gli altri Paesi comunitari. Belgrado, che non ha mai riconosciuto l'indipendenza di Pristina, ha chiesto l'intervento della Ue, sostenendo che néSerbia né Ungheria sono Paesi di destinazione finale dei migranti kosovari. Assistenza hanno garantito Austria e Germania, che hanno inviato proprie s