di REDAZIONE
TREVISO - Parte dalla Marca la controffensiva delle Province. Destinate a scomparire, forse, ma non ad arrendersi al governo Monti sulla tesoreria unica: «Roma vuole i nostri soldi? E noi li investiamo in titoli di stato, così non ce li potrà portare via». È il presidente della Provincia di Treviso, il leghista Leonardo Muraro, a sparare il primo colpo, giocando d’anticipo sulla disposizione del governo che accentra le tesorerie degli enti locali a partire dal 29 febbraio. Con una delibera approvata dalla giunta, il presidente trevigiano ha deciso di investire tutti i fondi giacenti nella tesoreria della Provincia (30 milioni di euro) in titoli di stato, di fatto impedendo che siano trasferiti nella capitale. Muraro però è anche il presidente dell’Upi, l’unione delle Province venete, e il suo assessore al bilancio Noemi Zanette annuncia: «Le altre Province ci hanno già chiesto una copia della nostra delibera, potrebbero fare altrettanto. Forse non per la
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