di GERARDO COCO
La Grecia sostanzialmente è fallita e, insieme ai creditori, avrebbe dovuto prenderne atto da tempo e trarre le conseguenze. Purtroppo non è solo una questione economico finanziaria. Qui abbiamo a che fare con politici e burocrati non eletti che vogliono tenere in vita a tutti i costi un sistema che non funziona e non funzionerà mai. Non si illudano i riformatori: l’Europa è irriformabile come lo sono tutti i sistemi dirigisti e centralizzati. Ludwig von Mises ha scritto: «Non c’è minaccia più pericolosa per la civiltà di un governo di uomini, incompetenti, corrotti e ignobili» (Governo onnipotente). Il potere europeo si è ormai concentrato nelle loro mani e, gradualmente, hanno eliminato la democrazia sostituendoli con la bancocrazia. Non resta che dire: speriamo per il meglio preparandoci per il peggio.
La Grecia si è lasciata sfuggire una grande occasione: affrontare onestamente il default, separarsi dall’euro, abbandonare le politiche dirigi