di GIOVANNI BIRINDELLI
Spesso (e non a caso) nei media mainstream viene fatta confusione fra “crescita” e “ripresa”. Esse vengono viste come se fossero la stessa cosa. In realtà sono due fenomeni opposti: la crescita produce ricchezza; la ripresa porta alla distruzione di ricchezza.
In un articolo ilsole24ore.com per esempio afferma: «All’indomani delle previsioni rosee di Bankitalia, che ha rivisto al rialzo le stime di crescita del Pil, è arrivato il suggello del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan … : “Ci sono più crescita, più investimenti e occupazione, la crescita si sta rafforzando, non è solo un fatto congiunturale”».
Tralasciamo di discutere il fatto che il Pil è uno strumento statistico di propaganda keynesiana e quindi non è un misuratore della effettiva crescita economica. Se si vanno a leggere le «previsioni rosee» della Banca d’Italia si vede che quest’ultima non parla di crescita ma di proiezioni che «prefigurano un progres
Trovo queste “supposizioni” fin troppo accomunabili a casi reali, ma dev’essere una mia impressione… comunque complimenti per l’articolo come sempre esaustivo, dopo tre o quattro puntate di Focus Economia devo sempre venire qui per respirare un po’ di aria pulita…
Credo di farmi interprete del pensiero di tutti i lettori del Miglioverde ringraziando Giovanni Birindelli per questa grandiosa e straordinaria lezione di economia austriaca.
Grazie a te Guglielmo
Raramente ho letto articoli così chiari. Purtroppo la necessaria conseguenza della lettura è un cupo pessimismo perchè è evidente il fatto che difficilmente si riuscirà ad invertire il processo in corso. Il sistema viene drogato sempre di più e richiede sempre più droga ogni volta che ne assume. Il decesso violento pare inevitabile a meno di miracoli.
Non credo ai miracoli…