di REDAZIONE
ll Kurdistan turco è sottoposto ormai da mesi ad un feroce attacco da parte dello Stato turco. Carri armati per le strade, città assediate, quartieri bombardati e una scia di sangue che non smette di scorrere. Attraverso le dichiarazioni di coprifuoco, Erdogan sta compiendo una nuova pulizia etnica. 200.000 persone hanno dovuto abbandonare le proprie case. “Le montagne erano piene di morti, le valli erano scosse dalle urla delle persone, i fiumi scorrevano tinti di rosso del sangue”. Gonul Tepe, giornalista e politica Curda, sul genocidio di Dersim nel 1937
I numeri rilasciati in un dossier realizzato nei giorni scorso da TIHV (Human Rights Foundation of Turkey) rendono perfettamente quanto di enormemente grave sta accadendo negli ultimi mesi nella regione del sud-est della Turchia (Kurdistan Bakur): oltre 50 dichiarazioni di coprifuoco a partire dal 16 di Agosto ad oggi, 17 città colpite, 7 distretti coinvolti, oltre 160 morti civili, di fatto 1 milione 300
Kurdistan, denunce contro la turchia: in atto una pulizia etnica
Dispiace doverlo ripetere, anche qua in italia si sta concretizzando una certa pulizia etnica: solo che qua non si vedono carri armati e di la’ si e fa impressione. Sono passati da cattivi, i turki. Beh, si. E’ un lavoro molto piu’ sporco quello tricolorito eppure nessuno (Ulisse non c’entra) ci fa caso. Nessuno ne parla.
Perche’..?
La regola e’ sempre la stessa e cioe’ che il prato del vicino e’ sempre piu’ verde..?
L’etno genocidio perpetrato dagli italiani e’ davvero peggio di quello turko. Lo stato itagliano usa l’arma di distruzione di massa, la peggiore per efetti devastanti, quale la PSICOLOGIA.
Hanno occupato il loro territorio con un giochino che piace tanto ai trikoloriti (gioco delle tre carte), la loro terra da millenni dei veneti ora degli itagliani, e ne stanno distruggendo il loro cervello prima svuotandolo e poi riempendolo con tante ignorantate e omissionate (che sembrano missioni religiose) tanto che ci sono tanti capogiri per le nostre case: i par mati par el trokoeor.
Parliamo pure dei KURDI, degli ARMENI e ecc. ma anche dei VENETI (i pochi rimasti grazie alla tenacia di pochissimi) in forma paritetica..! Non sempre, solo ogni tanto…
WSM